Dopo molto
tempo di inattività, l’estate scorsa ho realizzato qualcosa di
nuovo: una interfaccia per modi digitali.
In realtà mi
ero già cimentato in qualcosa del genere tanti anni fa quando
decodificavo i modi digitali col Commodore VIC 20!!!
In rete di questi
progetti ce ne sono molti, io come faccio sempre, ne ho esaminato
una dozzina: ho visto, scaricato, copiato, stampato, rivisto,
studiato, consultato, confrontato e sperimentato, da ognuno di
questi progetti ho preso idee e spunti, alla fine sono riuscito a
comporre lo schema che vedete in qui
sotto.
Questo mio circuito si
differenzia dagli altri per le caratteristiche che descriverò di
seguito:
Con questa
interfaccia è possibile selezionare dal pannello frontale 4 diversi
ingressi: HF1, HF2, VHF e SAT per il ricevitore satelliti polari,
quindi all'occorrenza si può passare da una fonte all'altra
semplicemente premendo un pulsante, (odio i commutatori rotativi per
questa funzione). Se all'improvviso ascolti il segnale SSTV della
ISS in VHF, mentre scolleghi il cavetto dall' RXTX HF per collegarlo
a quello VHF, la navicella spaziale è già sulla Russia o
sull’Atlantico!!!.
Quando si
collega l'interfaccia alla Sound Blaster, le casse del PC rimangono
non attive perchè il relativo cavetto è stato scollegato per poter
inserire al suo posto il cavetto OUT della interfaccia.
Per ovviare a
questo inconveniente, su questa interfaccia è presente l'uscita
"AP" dove è possibile ricollegare tale cavetto, ripristinando la
funzionalità delle casse del PC.
Come dicevo, di queste
interfacce in giro ce ne sono molte, spesso consistono semplicemente
in delle piccole scatolette di plastica nera da cui escono dei
cavetti. A me non piace questa soluzione, qui invece dal contenitore
(ex modem telefonico) non esce nessun cavetto volante, tutti i
cavetti necessari sono collegati mediante connettori.
Sul pannello frontale
sono presenti due potenziometri per regolare la BF di ingresso alla
SB e il livello di modulazione verso l'ingresso MIC.
Oltre che in AFSK
(Audio Frequency Shift Keying) è possibile trasmettere in modalità
FSK (Frequency Shift Keying) nativa, in CW e RTTY, l'isolamento
galvanico è garantito mediante optoisolatori BJT e trasformatorini
600/600 Ohm di provenienza telefonica.
Questa interfaccia non
ha bisogno di nessuna alimentazione esterna, i quattro led RX, TX,
FSK, CW sono alimentati mediante la seriale a 9 pin, dopo
l’accensione del PC, con i suoi test c’è una specie di prova-led,
alla fine si illumina solo il Led “RX”, che ci rassicura che tutto
va bene!!!
Di SW per decodificare i
segnali digitali ricevuti e per trasmettere, in rete c'è l'imbarazzo
della scelta, io suggerisco per i modi digitali il classico FLDG e
per l'SSTV CHROMAPIX, per la ricezione dei satelliti polari VX SAT
2.4e.
Per la
realizzazione ho utilizzato tutta roba che avevo e ho nei cassetti,
senza comperare nulla, come ormai faccio da molti anni. Di nuovo
rispetto alle mie solite realizzazioni, c'è che il frontalino è
stato impreziosito da un foglio di acetato trasparente adesivo,
applicato dopo aver messo in opera le scritte con i trasferibili.
Mi stò
comunque organizzando per fare le mascherine frontali col PC, per
poi stamparle e incollarle sul frontale dell’apparato e alla fine
incollare l’acetato trasparente sopra.
La presa USB è stata
messa per futuri sviluppi, notare il "ritaglio" dei
pulsanti sul frontale e dei jack IN, OUT e AP, sul retro,
letteralmente ritagliati da schede di recupero, gli ultimi
proprio da una sk SB!!!
ik6dta febbraio 2013